martedì 17 novembre 2015

IL RITORNO

Arrivava settembre, era un settembre caldo, più caldo del solito.
Incominciavo a mettermi nell'idea di dover vivere per sempre da solo. Stavo pensando di conoscere qualche ragazzo con cui sfogarmi un pò. Infatti incominciai a frequentare per qualche sera un modello molto carino: alto biondo, fisico palestrato. Proprio un bel figo !! Uscivamo qualche volta la sera insieme. Era da poco a Milano e la mia speranza era che magari fosse gay...
Poi d'un tratto una doccia gelata.
Arrivo una sera un pò tardi a casa, verso le 8. Apro la porta, entro e vedo la luce accesa e sento dei rumori. Un colpo.. i ladri ?? No era lei era tornata.
La prima reazione fu furibonda: la volevo sbattere fuori di casa... ma poi diciamocelo Anastasia ci sapeva fare... e sapeva come intortarmi.
Mi disse che aveva perso la testa ma poi aveva capito che io ero l'uomo della sua vita. Io ci credetti.
Solo dopo molti anni rividi lo spagnolo e mi raccontò come erano andate le cose. In realtà lui si voleva continuare a divertire anche a Barcellona. Non aveva mai pensato di viverci assieme anche perchè Anastasia era molto viziata e voleva tutto.. e lui non poteva.. Per cui finito il caldo estivo e conosciute altre ragazze da "impalare" (sue parole) decise di darle il benservito. E cosi lei tornò da me.
Ritornata riprese in breve tempo il sopravvento. Per un pò non mi tradì. Il nostro sesso era così: la leccavo e poi mi masturbavo.
Si vedeva che non era soddisfatta ma i rari tentativi di penetrarla davano scarsi risultati.
Riprese a far la modella nell'agenzia, e io continuavo il mio lavoro. Le apparenze erano salvate.
Passò l'inverno e la primavere come al solito portò novità

Nessun commento:

Posta un commento