martedì 17 novembre 2015

LO ZERBINO

Quando si perde la dignità non c'è più niente da fare. Ormai ero il loro zimbello. Anche il finlandese che fino a quel momento era piuttosto gentile con me, cambiò il suo comportamento.
Ordini.. ordini.. e insulti : ecco quello che mi aspettava.
Anastasia mi prendeva in giro quotidianamente. La mia verginità e la mia impotenza erano il suo gioco perverso per umiliarmi.
Il ragazzo mi utilizzava come bancomat e come servetto personale.
Era arrivato al ricatto: o mi paghi o io ti sputtano sul lavoro. E pagavo. sempre. e sempre di più.
Una sera toccai il fondo.
Era piuttosto brilli e vollero che guardassi mentre facevano l'amore. Dovevo rimanere nudo e devo dire che mi eccitai parecchio... Quando se ne accorsero vollero che succhiassi il pene del finlandese.. ridevano smaccatamente e mi dicevano le peggiori cose.. e si poi soprattutto si sono accorti che non era la prima volta che lo facevo.
Ormai senza forza psicologica gli raccontai delle mie esperienze con lo spagnolo e con il gigolò.
Per me fu la fine: per loro ero il frocio...... soltanto quello...
E così venni chiamato...
Fortunatamente ogni tanto mia moglie voleva scappare.. e scappò senza dirmi nulla anche con questo.....



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