Quell'anno provai anche l'ebrezza di essere il terzo incomodo nelle vacanze.
Andammo al mare in Spagna, ad Ibiza. Prendemmo un appartamento per un mese chiaramente a spese mie.
Per la gente loro erano la coppia io il loro amichetto... sfigato.
E così venni trattato. Li completamente sconosciuti si lasciavano ad andare ad effusioni in pubblico semi nudi o semi vestiti.. a seconda dei punti di vista.
Io servivo per portare le cose per la spiaggia, fare da mangiare, fare le compere.. insomma proprio un gran sfigato.
L'umiliazione massima la ebbi quando decisero di fare lo scambio di coppia con una coppia spagnola: io ero li come uno scemo mentre loro si accordavano... e gli spagnoli a un certo punto chiesero io cosa centravo. Nessun problema gli risposi, tolgo il disturbo. E cosi feci quella notte. Una notte insonne di umiliazione completa. Dormii in spiaggia solo e un pò disperato.
La mattina dopo aspettai fino a mezzogiorno per ritornare e appena arrivato c'erano ancora tutti e quattro ad amoreggiare. Non mi scoraggiai e mi proposi di preparargli la colazione a tutti.
Ridacchiavano tutti nel vedermi, soprattutto rideva lei, Anastasia.... è arrivato il cameriere...
Da quelle vacanze capii che ero un castrone, un coglione, un incapace e che mi potevo dimenticare di riuscire a fare l'amore con una donna.
L'umiliazione fa totale e loro capirono che potevano ormai considerarmi il loro zerbino e il loro servo.
E di conseguenza si comportarono.
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